martedì 26 marzo 2013

Italians do it better. Part 18.

Wow, it has been more than a month since last post. Actually no news regarding this: I'm still absurdly busy and my spare time is a scarce resource which I spend visiting the city. So far I've visited the dowtown core - which is better not to visit while invaded by annoyingly screming Justin Biber's teenager fans - and few palaces.
In the meanwhile a Pope resigned, I didn't think that was possible, and a new one was elected.
Italy got a forth place in the 6 Nations tournament, and the France got the wooden spoon: what a joy!
The exceptional winter election weren't better than the spring ones and the aftermaths make me wonder whether it would be better move to Scandinavia or wherever.
By the way, I'm still busy with the study thus hope you'll enjoy this post because I really don't know when I'm going to post a new receipe.

Ingredients (for 4 persons)
  • 300g of lasagne (a type of pasta)
  • 200g of champignon
  • 60g of butter
  • 2 spoons of olive oil
  • 1dl of white wine
  • 6 peeled tomatoes
  • 1 yellow pepper
  • 1 onion
  • 30g of grated Parmesan cheese
  • 1 garlic clove
  • salt and pepper
Peel the pepper, wash and cut it into cubes. Chop the onion and the garlic and let them dry in the oil and 50g of butter. Add the pepper and sliced mushrooms, and stir. Mix again, let it fry for a few minutes, then pour into the white wine and let it evaporate.
Stir into the tomatoes, mashed with a fork, season them with a pinch of salt and freshly ground pepper and cook over medium heat for 20 minutes.
Meanwhile, put onto the center of each square of lasagna a portion of the filling, then roll them up and formed the cannelloni. Align the cannelloni in a buttered casserole dish, sprinkle with Parmesan cheese, put it in a preheated oven at 180 ° C and cook until the surface will have formed a golden crust.
Remove from the oven and serve.
The result sholud be similar (hopefully better) of this one.
Buon appetito. 
--------------------------------------------------------------------------------

Wow, è passato più di un mese dall'ultimo post. A dire il vero la cosa non mi sorprende: sono ancora assurdamente impegnato e il mio tempo libero è una cosa scarsa, che impiego visitando la città. Finora ho visitato solo il centro - che è meglio non visitare quando è invaso da teenager fan di Justin Biber che urlano in maniera odiosa - e alcuni palazzi.
Nel frattempo un Papa si è dimesso, neanche pensavo fosse possibile, e un nuovo è stato eletto.
L'Italia si è classificata quarta nel torneo delle 6 Nazioni, e la francia ha preso il cucchiaio di legno: che bello!
Le elezioni straordinarie in inverno non sono state migliori di quelle tenute di solito in primavera e i risultati mi fanno pensare se non sarebbe meglio spostarsi in Scandinavia o qualche altro posto.
Come ho già detto, sono ancora preso con lo studio perciò spero vi piaccia questo post perché non so quando pubblicherò una nuova ricetta.

Ingredienti (per 4 persone)
  • 300g di lasagne
  • 200g di champignon
  • 60g di burro
  • 2 cucchiai di olio d'oliva
  • 1dl di vino bianco
  • 6 pomodori pelati
  • 1 peperone giallo
  • 1 cipolla
  • 30g di parmigiano grattuggiato
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale e pepe

Mondate il peperone, lavatelo e tagliatelo a dadini. Tritate la cipolla con l'aglio e fateli appassire con l'olio e 50g di burro. Unite il peperone e i funghi a fettine e mescolate. Mescolate ancora, lasciate soffriggere per qualche minuto, quindi bagnate con il vino bianco e lasciatelo evaporare.
Incorporate i pomodori pelati schiacciati con la forchetta, condite con un pizzico di sale e una macinata di pepe e lasciate cuocere a fiamma moderata per 20 minuti.
Nel frattempo, mettete al centro di ciascuno quadrato di lasagna una porzione di ripieno, quindi arrotolateli e formate i cannelloni. Allineate i cannelloni in una pirofila imburrata, cospargete di parmgiano, mettetela nel forno già caldo a 180°C e fate cuocere finché in superficie si sarà formata una crosticina dorata. Togliete dal forno e servite.


martedì 19 febbraio 2013

Italians do it better. Part 17.

It's needless to say that for the next posts will be similar to the previous one. My schedule for the next two months - alas - is quite busy between work and study, thus I've just time for posting few random thoughts and some receipes.
The bright side is that I haven't killed none so far, so you should definitely try the food I cook. At the moment cooking and wandering for Bologna are some of my, very few, past times. By the way, the Portici di San Luca really deserve their status: the steep steps which bring up to the cloister provide a unique eagle eye sight of the town.

Ingredients (for 4 persons)

  • 320g of trofiette (a type of pasta)
  • 300g of fresh anchovies
  • 70g of black olives
  • 1 shallot
  • 6 spoons of olive oil
  • 1 bunch of pearsley
  • salt and pepper
Bone the anchovies,remove the head, wash and cut them into small pieces.
Peel and chop the shallot; pit the black olives and cut them into slices.
Wash, dry and chop the parsley. 
Put the oil in a pan and let soften the shallot; add the chopped anchovies and let them brown for 2-3 minutes turning and season with a pinch of salt and freshly ground pepper. Add the olives and sprinkle with chopped parsley.
Boil a pot of water, add some salt and let trofiette cook. Dry the pasta "al dente", pour it into the pan with the sauce of anchovies and olives, add a few tablespoons of the pasta cooking water and let all them cook for 1 minute.
Transfer to a serving dish and serve immediately trofiette.
The result sholud be similar (hopefully better) of this one.

Buon appetito.  
--------------------------------------------------------------------------------

Inutile dire che i prossimi post saranno simili a quello precedente. La mia pianificazione per i prossimi due mesi - ahimé - è parecchio presa tra lavoro e studio, perciò ho tempo solo per scrivere di pensieri alla rinfusa e ricette.
Il lato positivo è che finora non ho ucciso nessuno, perciò dovreste provare il cibo che cucino. Al momento cucinare e gironzolare per Bologna sono alcuni dei miei, limitati, passatempi. C'è da dire che i Portici di San Luca meritano davvero la loro fama: gli irti gradini che portano in cima al monastero offrono una visione dall'alto della città impareggiabile.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 320g di trofiette
  • 300g di alici fresche
  • 70g di olive nere liguri
  • 1 scalogno
  • 6 cucchiai d'olio d'oliva
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale e pepe
 
Diliscate le alici, privatele della testa, lavatele e tagliatele a pezzetti. 
Sbucciate e tritate lo scalogno; snocciolate le olive nere e tagliatele a rondelle.
Lavate, asciugate e tritate il prezzemolo.
Mettete in una padella l'olio e fatevi appassire lo scalogno tritato; aggiungete i pezzetti di alici, fateli rosolare per 2-3 minuti rigirandoli e insaporiteli con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Unite le rondelle di olive e cospargete con il prezzemolo tritato.
Portate a ebollizione una pentola d'acqua, salatela e fatevi cuocere le trofiette. Scolatele al dente, versatele nella padella con il ragù di alici e olive, unite qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e fatele insaporire per 1 minuto.
Trasferite su un piatto da portata e servite le trofiette immediatamente.

lunedì 11 febbraio 2013

Italians do it better. Part 16.

As you may have already noticed by the title, I'm going to talk about food this post. So don't worry I'll show you a receipe. First just few random thoughts.
I've already said that these are going to be very busy days and in fact they are: working and studying at home. Not very awesome, I know.
So in order to take a break I watched on Saturday the 6 Nations match - what a shame - and I've wandered for Bologna all day. It was a good way to spend a sunny weekend afternoon. Specially if you consider that today we have a pretty Canadian climate with snow everywhere.
Now we can proceed and talking about the receipt, deal?

Ingredients (for 4 persons)

  • 320g of trofie (a type of pasta)
  • 400g of octopus
  • 2 chopped garlic cloves
  • 300g of peeled tomatoes
  •  1/2 chopped onion
  • 1dl white wine
  • 1 chopped shallot
  • 1 taft of chopped parsley
  • chopped basil
  • 5 spoons of olive oil
  • red pepper
  • salt and pepper
Clean the octopus depriving it from the intestines, eyes, beak and skins. (Or you can buy it already cleaned, of course.) Divide the sac from the tentacles and clean the octopus. Put the octopus with its tentacles in a pot with cold water, bring the water to a boil and cook the octopus for 20 minutes. Let cool the cooking liquid, then cut the sac and the tentacles into small pieces.
Wilt in a pan the onion, shallot, red pepper, a bit of parsley and garlic, add the octopus and let it cook for 1 minute, pour in the wine and let it evaporate. Add the chopped tomatoes, salt and pepper and continue cooking for 20-25 minutes, stirring, add the remaining parsley and basil.
Cook the pasta in a large pot with plenty of lightly salted boiling water, drain it 'al dente', toss with the sauce warm octopus and serve immediately. 
The result sholud be similar (hopefully better) of this one.



Buon appetito.
 


--------------------------------------------------------------------------------

Come avrete già notato dal titolo, parlerò di cibo in questo post. Perciò non vi preoccupate, vi mostrerò una ricetta. Solo che prima scriverò dei pensieri volanti.
Ho già detto che questi sarebbero stati dei giorni molto pieni e in effetti lo sono: lavoro e studio a casa. Non è il massimo, lo so.

Perciò per prendermi una pausa Sabato ho visto il match del 6 Nazioni - che pena - e ho gironzolato per Bologna tutto il giorno. E' stato un modo piacevole di trascorrere un pomeriggio soleggiato nel fine settimana. Specie se si considera il tempo parecchio canadese, con neve, di oggi.
Ora possiamo parlare della ricetta, d'accordo?

Ingredienti (per 4 persone)

  • 320g di trofie
  • 1 polpo da 400g
  • 2 spicchi d'aglio tritati
  • 1/2 cipolla tritata
  • 1dl di vino bianco
  • 1 scalogno tritato
  • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
  • 1 mazzetto di basilico tritato
  • 5 cucchiai di olio d'oliva extravergine
  • 1 pezzetto di peperoncino
  • sale e pepe
Pulite il polpo privandolo delle interiora, degli occhi, del becco e della pellicina. Dividete la sacca dai tentacoli e lavatelo. Mettete il polpo con i suoi tentacoli in una pentola con acqua fredda, portate a ebollizione e fate cuocere per 20 minuti. Lasciatelo intiepidire nel liquido di cottura, poi tagliate sacca e tentacoli a pezzetti.
Fate appassire in un tegame la cipolla, lo scalogno, il peperoncino, un po' di prezzemolo e l'aglio; aggiungete il polpo e fatelo rosolare per 1 minuto; versate il vino e fatelo evaporare. Unite i pomodori a pezzetti, salate, pepate e continuate la cottura per 20-25 minuti; mescolando, unite il prezzemolo rimasto e il basilico.
Lessate la pasta in una pentola con abbondante acqua bollente leggermente salata, scolatela al dente, conditela con il ragù di polpo caldo e servite subito.

domenica 27 gennaio 2013

Restart

Hi folks,
there are few good reasons why I haven't posted anything in a while.
First of all, my work is getting very demanding with trainings, brainstormings, meetings, etc. every day. Beside of that I'm - shame on me - quite absently-minded (maybe because I'm a Pisces) thus I've forgotten my laptop's charger back home.
Luckily enough I've my laptop up and running again and I can write this few lines. I've had a pleasant - but stressing - weekend with old friends and old hobbies (role playing games); now instead it's time to get on the books back. Work stuff.
By the way, I've also the receipe book so in the next weekends you can excpect to find new pasta dishes posted here.
Take care.

----------------------------------------------------------------------------------

Ciao,
ci sono alcune buone ragioni per cui è da un po' che non pubblico nulla.
Innanzitutto, il lavoro sta diventando davvero impegnativo con corsi, brainstorming, meeting, ecc. ogni giorno. Inoltre sono - colpa mia - abbastanza distratto (forse perché sono Pesci) perciò avevo dimenticato l'alimentatore del portatile a casa.
Fortunatamente ora il portatile è di nuovo funzionante e posso scrivere queste poche righe. Ho trascorso un piacevole - sebbene stressante - weekend con vecchi amici e vecchi hobby (giochi di ruolo); ora invece è tempo di tornare sui libri. Roba di lavoro.
Ho anche il libro di ricette, però, perciò nei prossimi weekend aspettatevi di trovare delle nuove ricette di pasta pubblicate qui.
A presto.

mercoledì 9 gennaio 2013

Almost like Aaron

First of all Happy New Year, folks.
This first post of the 2013 brings the news you, me for sure, were waiting for. I've received few days ago a proposal and today I've signed a new contract. Thus, for the next twelve months - just twelve, alas - I have an employement. And the fixed term can be seen as a con.
Trying to see the brightest side, this job is quite better paid than the previous one back in 2011/2. I will never say how much or the name of the employer, just I let you know that the six months spent in Canada resulted to be quite effective for my career path.
This post was meant to be named "Winter, I'm coming" - joking with the House Stark's motto - because I was thinking to move to Stockholm before this offer. Well, for sure I'm going to visit that city during this summer vacation. Instead, regarding my future living abroad you never know.
Stay tuned.

--------------------------------------------------------------------------------------

Innanzitutto Buon Anno, gente.
Questo primo post del 2013 porta le notizie che voi, io senz'altro, stavate aspettando. Ho ricevuto alcuni giorni fa una proposta contrattuale che oggi ho firmato. Perciò, per i prossimi dodici mesi - solo dodici, purtroppo - ho un impiego. E il tempo determinato può essere considerato un contro.
Provando a vedere i lati positivi, questo lavoro è decisamente meglio pagato che quello precedente nel 2011/2. Non dirò mai quanto o il nome del datore di lavoro, sappiate però che i sei mesi trascorsi in Canada si sono rilevati molto efficaci per il mio percorso di carriera.
Questo post avrebbe dovuto chiamarsi "Inverno, sto arrivando" - giocando col motto della Casa Stark - perché stavo pensando di trasferirmi a Stoccolma prima di questa offerta. Di cerco andrò a visitarla durante queste vacanze estive. Invece, per quanto riguarda il mio vivere all'estero non si sa mai.
A presto.

domenica 30 dicembre 2012

Moviedrome. Part 4.

Hi folks,
first of all the sad news: today Rita Levi Montalcini dies. The 103 years old neurologist won, in the 1986, the Nobel Prize in Phisiology or Medicine - together with Stanley Cohen - for the discovery of nerve growth factor. She was one of the paramount scientist in Italy and a mentor for all the researchers. The world of science loses an heavy weight today.
Second, few brief updates: I've been spent few weeks back in Italy and among all the stuff I've done few interviews as well. From these last ones it will depend where I'll live in the following months.
Now, let's talk about the movie. I've just found Another Year (England 2010), a sweet and sour movie on the daily life of a London middle-aged married couple. A masterpiece in talking the minute life of everyone.
Happy New Year to you all!

-----------------------------------------------------------------------------

Ciao a tutti,
innanzitutto le brutte notizie: oggi è morta Rita Levi Montalcini. La 103enne neurologa vinse, nel 1986, il Premio Nobel in Fisiologia o Medicina - insieme a Stanley Cohen - per la scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa. E' stata una delle massime scienziate in Italia e una mentore per tutti i ricercatori. Il mondo della scienza oggi perde un peso massimo.
Secondo, alcuni brevi aggiornamenti: ho trascorso alcune settimane di nuovo in Italia e tra le altre cose ho fatto anche dei colloqui. Da questi ultimi dipende dove vivrò nei prossimi mesi.
Ora, parliamo del film. Ho appena scoperto Another Year (Inghilterra 2010), una pellicola agrodolce sulla vita di ogni coppia londinese di mezza età. Un capolavoro nella sua semplicità di parlare della vita di ognuno.
Buon Anno a tutti!

mercoledì 14 novembre 2012

Lessons learned

Hi folks,
this is my first post after my coming back to Italy. First of all I want to assure you that I won't abandon this blog even if my first Canadian experience is done. I owe that to my readers in homeland (not the tv series), USA, Russia and wherever else someone believes - for whatever reasons - this blog is wothwhile to read.
Once a person with whom I've never had a great feeling said something smart: never let spend a day without learning something new.
After those 6 months spent in Canada surely I've learned something useful besides of cooking seafood and spell the name "Bill Maher" correctly. Hopefully the past posts have give you some hints regarding how helpful was my past experience.
Just some new, recent findings:
  • whenever you may, travel with Lufthansa. It's much way better than Air Canada for transcontinental flights.
  • live in a country where the contents from Comedy Cental are available.
  • (quote) don't settle, keep looking.
---------------------------------------------------------------------------------

Ciao a tutti,
questo è il mio primo post dopo il rientro in Italia. Innanzitutto voglio assicurarvi che non abbandonerò questo blog anche se la mia prima esperienza canadese sia ormai finita. Lo devo ai miei lettori in Italia, USA, Russia e altrove dove qualcuno crede - chissà perché - questo blog sia degno di esser letto.
Una volta una persona con cui non son mai andato molto d'accordo disse qualcosa di interessante: mai trascorrere un giorno senza aver appreso qualcosa di nuovo.
Dopo questi 6 mesi trascorsi in Canada di certo ho imparato qualcosa di utile oltre a cucinare frutti di mare e a pronunciare il nome "Bill Maher" correttamente. Spero che i post precedenti vi abbiano dato qualche dettaglio su quanto sia stata utile questa esperienza.
Alcune nuove, recenti scoperte:
  • ogniqualvolta possiate, viaggiate con Lufthansa. Molto veglio di Air Canada per voli intercontinentali.
  • vivete in un paese in cui i contenuti di Comedy Central sia disponibili.
  • (cit.) non vi fermate, continuate a cercare.